Search Engine Optimization: 4 attività costanti da svolgere
La Search Engine Optimization è tutto ciò che riguarda l’ottimizzazione dei siti web all’interno dei motori di ricerca. Questi termini inglesi vengono solitamente nominati attraverso il suo acronimo SEO. Siamo coscienti del fatto che sono in tantissimi a non sapere cosa si intende per SEO e per questo intendiamo spiegarti molto semplicemente il suo significato.
La Search Engine Optimization
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non è altro che un insieme di tecniche che permettono di migliorare la visibilità di un sito all’interno dei motori di ricerca. Naturalmente, le tecniche SEO, se sapute usare con dottrina, migliorano notevolmente il posizionamento su Google, offrendo la possibilità di essere presenti con il proprio sito web in alto nelle classifiche, nei risultati organici e non a pagamento.
Oggi, però, non intendiamo parlarti semplicemente di cos’è la SEO, ma desideriamo farti scoprire in che modo puoi riuscire a conservare le prime posizioni ottenute all’interno delle SERP dei principali motori di ricerca. Infatti, esistono cinque semplici attività che puoi tenere sotto controllo costantemente per mantenere il tuo sito all’interno della prima pagina di Google. Eccole:
1. Nella Search Engine Optimization è vitale non avere link rotti
Cosa significa questo: è necessario che tu possa tenere sempre sotto controllo i tuoi link interni ed esterni del sito web. Ciò implica che nessuno dei tuoi collegamenti debba risultare compromesso e non attivo. Tuttavia, dovresti anche controllare se ci sono siti che si collegano al tuo e di cui non sei a conoscenza.
Se il tuo sito è costituito da un gran numero di link, dovresti assicurarti di tenerli sempre sotto controllo. Perciò, liberati di tutti quei link ininfluenti e non più rilevanti. Assicurati inoltre che i tuoi link siano sufficientemente chiari in modo da riflettere la pagina a cui si collegano.
2. Riordina i tuoi link
Cerca di dare un criterio alla tua Search Engine Optimization con una strategia di creazione dei link. Struttura per categoria la tua strategia di link building se hai un numero elevato di link. Se hai una pagina dove i tuoi link superano i 25 collegamenti, potrebbe essere una buona idea trasformarla in una directory di qualche tipo.
Questa pratica è da svolgere con attenzione perché potresti essere mal visto da Google. È importante svolgere questa attività con le pinze perché un motore di ricerca potrebbe considerare il tuo sito come una link farm. Quindi, stai attento!
Controlla i siti a cui ti sei collegato ed assicurati che i link datati siano ancora attivi. Infatti, avere dei “broken link” (link rotti), non farà altro che pregiudicare la qualità della pagina del tuo sito web. Per svolgere questa operazione esistono tantissimi tool che riescono a capire se i link sul tuo sito web puntano a risorse non più disponibili.
Come ti abbiamo appena detto, è di fondamentale importanza svolgere questa attività in maniera costante. Infatti, è necessario scoprire in tempi rapidi i tuoi link rotti, sistemarli e tenerli sempre vivi. Offrire link rotti al tuo visitatore vuol dire dargli creargli una brutta esperienza di navigazione. Cosa ancora più grave, avere dei broken link, potrà influire negativamente sulla tua Search Engine Optimization e potrai NON essere visibile nei motori di ricerca.
Ecco un sito dove potrai inserire il tuo URL e stanare link rotti: Deadlinkchecker.com
3. Assicurati che il tuo sito web funzioni correttamente
Accertati regolarmente che le funzionalità del tuo sito non siano compromesse. Inoltre, pianifica sempre le tue azioni nella creazione dei contenuti e controlla la loro qualità finale. Offrire dei contenuti genuini e corretti farà la differenza. Se non sai come creare contenuti di qualità affidati ad un professionista esperto SEO freelance, lui saprà come aiutarti.
Dunque, produci periodicamente dei contenuti di qualità, perché l’aggiornamento costante farà sì che i motori di ricerca tornino più spesso con i loro spider. Avere un sito vivo significa offrire sempre nuovi contenuti sia al lettore, sia ai motori di ricerca. Questa attività porterà la soddisfazione dei tuoi visitatori, maggior traffico sul tuo sito e migliorerà la Search Engine Optimization.
4. Controlla la qualità dei tuoi link esterni
Controlla sempre la qualità dei siti da dove arrivano i link esterni. Avere dei link, verso il tuo sito, di bassa qualità non ti permetterà di scalare certamente le classifiche dei motori di ricerca. Inoltre, dovresti anche controllare se il sito web in questione è stato “bannato” e segnalato ai motori di ricerca.
Non vorrai compromettere il tuo posizionamento per ottenere un semplice link? Dunque, meglio evitare a monte il problema. Ricorda, meglio avere un backlink di qualità, piuttosto che 100 scadenti. In tal caso fai un’attenta valutazione per capire se vale la pena scrivere articoli per questi siti.
Verifica sempre la qualità e l’autorità del dominio con cui hai questo link di ritorno verso il tuo sito web. Puoi verificare questo parametro con Moz, scaricando la MozBar ed installandola sul tuo browser. Il sito che ti offre qualità ed autorità di dominio (DA – Domain Authority), è un sito che dovresti considerare per ottenere un link. Attenzione, il sito deve anche essere attinente e coerente alla tua nicchia di mercato.
Ultima cosa. Dai un’occhiata a quanti link ci sono già sulla pagina da dove deriva il tuo backlink. Non ci dovrebbero essere più di 20 link. Se il sito infrange questa regola, non considerarlo nemmeno. Un sacco di siti raccolgono link, pensando di aiutare le loro classifiche, ma ha solo l’effetto di farli sembrare come link farm. Non ha senso avere un link da un sito che prende collegamenti da chiunque. Non serve a nulla per la tua Search Engine Optimization.